Zanthoxylum piperitum - Pepe Nero
Pepe di Sichuan - Sansho

Lo Zanthoxylum piperitum, il Pepe Nero giapponese (Sansho) è un arbusto deciduo aromatico spinoso, appartenente alla famiglia delle Rutacce (agrumi). E' possibile trovarlo in tutto il Giappone da Hokkaido, nord, a Kyusco, sud. Si trova inoltre nella parte meridionale della penisola Coreana e nella Cina continentale, nella provincia del Sichuan. In natura puo' raggiungere i tre metri. Il bonsai del Pepe è un sempreverde che ha conquistato un posto di primo piano in tutte le collezioni, diventando uno dei bonsai più utilizzati e più amati. Le ragioni di tanto successo si spiegano con l'estrema duttilità di questo bonsai. Infatti puo' vivere sia in casa, sia all'aperto; ha un portamento elegante e proporzionato; è molto facile da coltivare ed ha una grande resistenza agli attacchi dei parassiti. Le foglie, di piacevolissimo profumo appena vengono sfiorate, sono piccolissime e lucide.La corteccia rugosa lo invecchia tanto da apparire come un esemplare di molti anni. Infine dovrebbe produrre dei fiorellini gialli, ma nel nostro paese non si è mai vista una pianta di Pepe con i frutti.

Esposizione all'esterno del bonsai di pepe nero
In primavera, periodo in cui spuntano le nuove foglie, è conveniente tenere il Pepe in pieno sole per consentirgli di vegetare. In estate, invece, deve essere posto all'ombra. Le radici infatti sono particolarmente sensibili. In autunno come in primavera il bonsai di Pepe Nero deve essere esposto al sole, così da consentire al meglio il periodo vegetativo. In inverno, se si dispone di un terrazzo riparato dalla tramontana, il Pepe può essere tenuto all'esterno. Ma nelle regioni più a nord, conviene proteggerlo magari in casa.
Esposizione in casa del bonsai di pepe nero
In casa il bonsai di Pepe Nero va curato con maggiore attenzione e va posizionato davanti ad una finestra esposta alla luce. Un sottovaso con ghiaia bagnata manterrà l'umidità necessaria sia d'estate, quando fa caldo, sia d'inverno, quando i termosifoni seccano l'aria.
Annaffiatura del bonsai di pepe nero
Il bonsai di Pepe Nero ha bisogno di molta acqua per vegetare perciò è importante controllare, anche tutti i giorni, se ha bisogno di essere annaffiato. Va irrigato abbondantemente quando si presenta quasi asciutto, ripetendo l'operazione due o tre volte a distanza di qualche minuto, per fare in modo che il terriccio assorba completamente l'acqua versata. In estate sistemare il bonsai di Pepe Nero in un sottovaso riempito di ghiaia mantenuta umida, per allungare l'intervallo tra una irrigazione e l'altra.
Potatura del bonsai di pepe nero
Il periodo migliore per effettuare la potatura del bonsai di Pepe Nero è l'inverno. Con la potatura vanno eliminati i rami che sviluppano in senso verticale, quelli che si incrociano, o che crescono verso l'interno e quelli che nascono sotto la base di un altro ramo; inoltre, in presenza di rami contrapposti o paralleli, uno dei due va tagliato. Dopo la potatura utilizzare la pasta cicatrizzante per i tagli più grandi. La pinzatura del bonsai di Pepe Nero invece deve essere effettuata non più di una volta ogni 3-4 mesi, per non indebolire la pianta.
Rinvaso del bonsai di pepe nero
Nei climi temperati il periodo migliore per il rinvaso del bonsai di Pepe Nero va da novembre a marzo; mentre, nei climi più freddi, è consigliabile tra marzo aprile. La frequenza per le piante giovani è ogni 1-2 anni, mentre per le piante più vecchie ogni 3-4 anni. Trattandosi di un bonsai ad alto consumo idrico, il terreno deve avere un buon drenaggio ma, nello stesso tempo deve mantenere l'umidità. Rinvasare solo piante in buona salute e, se l'inverno è particolarmente rigido, proteggere dal gelo i bonsai appena rinvasati.
Concimazione del bonsai di pepe nero
Le concimazioni del bonsai di Pepe Nero devono essere costanti per tutto il periodo vegetativo (marzo-giugno e metà agosto-metà ottobre). Non esagerare con le dosi!
Legatura del bonsai di pepe nero
Quando si applica il filo bisogna ricordare di non stringerlo troppo, la corteccia potrebbe rimanere segnata, anche perché sul bonsai di Pepe Nero il filo va lasciato per almeno 4-5 mesi. Il filo si può applicare tutto l'anno, anche se il periodo migliore è quello primaverile. Quando si decide di applicare il filo, è consigliabile non annaffiare il bonsai il giorno precedente, in modo da avere rami più flessibili.
Parassiti del bonsai di pepe nero
Nella difesa dai parassiti ci si dovrà preoccupare soprattutto di due tipici nemici di questo bonsai: gli afidi ed i ragnetti rossi; i primi facilmente individuabili per il loro aspetto di "pallini neri", mentre i secondi, invisibili ad occhio nudo, tradiscono la loro presenza facendo ingiallire e cadere le foglie. Una difesa efficace da questi due parassiti è rappresentata dagli acaricidi. Il bonsai di Pepe Nero potrebbe essere infestato dalla cocciniglia, trattabile con un comune anticocciniglia.
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